Protesi Dentale.
Hai perso uno o più denti e non sei sicuro di cosa fare a riguardo?
La tecnologia digitale ha modificato la professione odontoiatrica così radicalmente che da oggi l’arte di prendere impronte convenzionali non sarà più necessaria. Difatti, cucchiai porta-impronta e relativi materiali sono stati sostituiti dall’utilizzo dell’impronta digitale.
Da oggi lo studio del Dott. Roberto Pometti si avvale della tecnologia di dentsply sirona, uno scanner intraorale dotato di una piccola telecamera, si scansionano le arcate dentarie in modo tale che queste si possano visualizzare in tempo reale sul monitor di un computer, eliminando così i problemi di una impronta tradizionale.
Questo tipo di protesi sostituisce gli elementi dentali naturali con manufatti definitivi e stabili. Può essere ancorata per cementazione ai denti del paziente, per la sostituzione di più elementi dentali (Ponti), necessitando della presenza di almeno due pilastri dentali (anche pilastri implantologici). Si tratta di corone singole quando per possibile distruzione della corona di un singolo dente (da processi cariosi, dopo terapia endodondica, trauma) si ricostruisce l’elemento con una sovrastruttura che ne ripristina l’anatomia e la funzione.
Questo tipo di protesi è volta a sostituire una parte o l’intera arcata dentaria e può essere rimossa dal paziente allo scopo di eseguire le ordinarie manovre di igiene dentale.
La protesi mobile può essere:
- PARZIALE: ancorata per mezzo di ganci ai denti naturali o di attacchi ad elementi protesici fissi (protesi combinata).
- TOTALE: in mancanza di denti o radici naturali residui, la protesi totale in resina (dentiera) sostituisce una o entrambe le arcate dentarie poggiando unicamente sulle mucose e sull’osso del paziente
Di cosa stiamo parlando?
La protesi dentale è un manufatto, realizzato per mano di specialisti in Odontotecnica dopo prescrizione e progettazione dell’Odontoiatra, responsabile ultimo del risultato finale. Le protesi dentali hanno il compito di riabilitare le funzioni orali dei pazienti affetti da edentulia (mancanza di denti) parziali o totale, mediante la sostituzione dei denti naturali con elementi artificiali che rispettino dei requisiti:
Funzionalità: riguarda il ristabilimento della corretta masticazione e delle funzioni articolari ATM (articolazione temporo mandibolare).
Resistenza: la protesi deve resistere al carico masticatorio e all’usura dei liquidi orali.
Innocuità: la protesi deve essere costruita con materiali che non siano tossici.
Estetica: i denti artificiali devono essere il più possibile simili a quelli naturali e bisogna fare molta attenzione a non alterare il corretto profilo facciale del paziente.
L’applicazione di faccette in porcellana sui denti naturali anteriori, è la tecnica che permette di correggerne gli inestetismi causati da fratture, anomalie di forma e di dimensione, difetti di posizione (eccessivo spazio tra i denti), discromie di colore da terapia canalari o trattamenti farmacologici.
Le faccette sono costituite da un leggero strato di porcellana incollato sulla “Faccia” o superficie visibile del dente, trattasi di un intervento minimamente invasivo in grado di offrire un risultato estetico eccellente duraturo e stabile nel tempo.
Di cosa stiamo parlando?
La protesi dentale è un manufatto, realizzato per mano di specialisti in Odontotecnica dopo prescrizione e progettazione dell’Odontoiatra, responsabile ultimo del risultato finale. Le protesi dentali hanno il compito di riabilitare le funzioni orali dei pazienti affetti da edentulia (mancanza di denti) parziali o totale, mediante la sostituzione dei denti naturali con elementi artificiali che rispettino dei requisiti:
Funzionalità: riguarda il ristabilimento della corretta masticazione e delle funzioni articolari ATM (articolazione temporo mandibolare).
Resistenza: la protesi deve resistere al carico masticatorio e all’usura dei liquidi orali.
Innocuità: la protesi deve essere costruita con materiali che non siano tossici.
Estetica: i denti artificiali devono essere il più possibile simili a quelli naturali e bisogna fare molta attenzione a non alterare il corretto profilo facciale del paziente.
L’applicazione di faccette in porcellana sui denti naturali anteriori, è la tecnica che permette di correggerne gli inestetismi causati da fratture, anomalie di forma e di dimensione, difetti di posizione (eccessivo spazio tra i denti), discromie di colore da terapia canalari o trattamenti farmacologici.
Le faccette sono costituite da un leggero strato di porcellana incollato sulla “Faccia” o superficie visibile del dente, trattasi di un intervento minimamente invasivo in grado di offrire un risultato estetico eccellente duraturo e stabile nel tempo.
Questo tipo di protesi sostituisce gli elementi dentali naturali con manufatti definitivi e stabili. Può essere ancorata per cementazione ai denti del paziente, per la sostituzione di più elementi dentali (Ponti), necessitando della presenza di almeno due pilastri dentali (anche pilastri implantologici). Si tratta di corone singole quando per possibile distruzione della corona di un singolo dente (da processi cariosi, dopo terapia endodondica, trauma) si ricostruisce l’elemento con una sovrastruttura che ne ripristina l’anatomia e la funzione.
Questo tipo di protesi è volta a sostituire una parte o l’intera arcata dentaria e può essere rimossa dal paziente allo scopo di eseguire le ordinarie manovre di igiene dentale.
La protesi mobile può essere:
- PARZIALE: ancorata per mezzo di ganci ai denti naturali o di attacchi ad elementi protesici fissi (protesi combinata).
- TOTALE: in mancanza di denti o radici naturali residui, la protesi totale in resina (dentiera) sostituisce una o entrambe le arcate dentarie poggiando unicamente sulle mucose e sull’osso del paziente
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